Contributi INPS 2021

La previsione normativa in merito ai contributi INPS per l’anno 2021

Esonero dei contributi INPS 2021

La legge di Bilancio 2021, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dal Covid 19 sul reddito dei lavoratori autonomi e dei professionisti e di favorire la ripresa della loro attività, ha istituito un Fondo per l’esonero dai contributi INPS 2021 delle categorie su richiamate.

Il Fondo ha uno stanziamento iniziale di 1.000 milioni di euro per il 2021. Sino a tale limite di spesa, tali risorse sono destinate a finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi INPS 2021 dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, e al decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103.

Quali requisiti occorre rispettare per il riconoscimento dell’esonero?

La misura è destinata ai soggetti che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019.

La legge di Bilancio non fornisce ulteriori dettagli sui criteri e sulle modalità dell’esenzione, rimandando tali delucidazioni a uno o più decreti attuativi del Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia.

Gli interventi dell’INPS

Intanto con la Circolare numero 17 del 9 Febbraio 2021, l’INPS ha indicato le aliquote dei contributi INPS 2021 dovuti, sui minimali e sui massimali di reddito, dagli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti.

Le aliquote sono fissate:

  • per gli artigiani, al 24%, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni, e al 22,35% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni;
  • per i commercianti, al 24,09 %, per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni, e al 22,44% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni.

Gli artigiani e gli esercenti attività commerciali ultrasessantacinquenni e già fruitori di pensione da parte dell’Istituto, usufruiscono della riduzione del 50% dei contributi dovuti.

I contributi devono essere versati entro le scadenze ordinarie indicate dalla stessa circolare, mediante modello F24:

  • Per il versamento delle 4 rate dei contributi inps 2021 fissi dovuti sul minimale di reddito, rispettivamente il 17 maggio 2021, 20 agosto 2021, 16 novembre 2021 e 16 febbraio 2022;
  • Per il versamento degli eventuali contributi dovuti sulla quota eccedente il minimale, entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche.

Si attende dunque l’intervento, si spera a stretto giro, relativo all’esonero dei contributi INPS 2021.

Per maggiori informazioni contatta imimpresa.

Emanuela Greca Mameli