Proroga cartelle esattoriali di pagamento

Ulteriore proroga delle cartelle di pagamento al 31 Marzo 2021.

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Proroga cartelle di pagamento

Il Decreto Legge 7/2021 ha ulteriormente prorogato tutta una serie di scadenze relative al pagamento delle cartelle esattoriali di pagamento e alla notifica delle stesse.

In particolare è stabilito il differimento dei termini dei versamenti scadenti nel periodo dal 08.03.2020 al 28.02.2021, derivanti da cartelle esattoriali emesse dagli Agenti della riscossione dell’Agenzia delle Entrate, nonché dagli avvisi di accertamento esecutivi e dagli avvisi di addebito Inps. I versamenti oggetto di sospensione dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il prossimo 31 marzo 2021

Tuttavia, al fine di evitare l’avvio delle azioni cautelari/esecutive in caso di mancato pagamento in un unica soluzione, potrà essere presentata istanza di rateizzo, per la quale possono essere fatte valere le nuove regole di decadenza. In particolare la decadenza dalla rateazione si determina in caso di mancato pagamento, nel periodo di rateazione, di dieci rate, anche non consecutive, in luogo delle ordinarie cinque rate.

Inoltre, in deroga alle regole ordinarie, i carichi contenuti nei piani di dilazione per i quali, anche anteriormente al 08.03.2020, è intervenuta la decadenza dal beneficio della rateazione, possono essere nuovamente dilazionati presentando la richiesta di rateazione entro il 31 dicembre 2021, senza necessità di saldare le rate scadute alla data di relativa presentazione.

Nel periodo di sospensione – dal 08.03.2020 al 28.02.2021 – l’Agenzia delle entrate, non può effettuare la notifica delle cartelle di pagamento.

E’ stato inoltre prorogato al 28.02.2021 anche il congelamento dell’art. 48 bis del DPR 602/1973, il quale prevede le verifiche di adempienza al pagamento delle somme iscritte a ruolo da parte delle Pubbliche Amministrazioni prima di disporre pagamenti – a qualunque titolo – di importo superiore a cinquemila euro. 

Considerato il perdurare della crisi economica, legata all’impossibilità d’esercizio in maniera continuativa, ed in condizioni di “normalità”, delle attività economiche, in conseguenza dei provvedimenti che hanno come obiettivo quello di arginare il fenomeno Covid-19, l’ulteriore proroga delle cartelle di pagamento e il congelamento delle attività di riscossione è certamente un provvedimento positivo. Tuttavia, a parere di chi scrive, a fronte di una situazione straordinaria si dovrebbero utilizzare strumenti straordinari e non semplicemente congelare l’ordinarietà. Pertanto pare necessaria una rivisitazione dell’intero sistema di riscossione, anche attraverso procedure di ristrutturazione del debito che tengano conto delle reali possibilità d’incasso e della meritevolezza del soggetto debitore.